Città: Firenze
Paese: Italia
Foto: Ivan Rossi
Inaugurato in occasione del Festival della luce F.Light svoltosi a Firenze tra dicembre 2016 e gennaio 2017, il restauro e l’illuminazione della Loggia del Pesce hanno restituito alla cittadinanza uno dei simboli più autentici della Firenze popolare.
Voluto dal Comune a conclusione del restauro conservativo del monumento, l’impianto di illuminazione è stato realizzato da SILFI spa, con l’utilizzo di apparecchi LED custom Targetti.
La loggia, di progettazione Vasariana, era stata voluta da Cosimo I dei Medici nel 1567, per allocarvi i pesciaioli che anticamente si trovavano a ridosso del Ponte Vecchio. Smantellata nell’Ottocento all’epoca del cosiddetto risanamento di Firenze e finalmente ricostruita nel 1955 con le parti meglio conservate dell’antica struttura, la loggia oggi si presenta come un elemento a se stante al lato della Piazza dei Ciompi, costituita da una doppia fila di nove arcate su pilastri e colonne, coperta da una successione di voltine a calotta. Si contraddistingue per la sua ariosa spazialità e pulizia formale dovuta all'uso di catene che bilanciano le spinte laterali degli archi senza bisogno di contrafforti esterni.
È proprio sulle catene interne che si ancorano i nuovi apparecchi di illuminazione, realizzati su misura da Targetti. La finitura, le caratteristiche illuminotecniche e l’estrema compattezza che li contraddistinguono, sono stati studiati da Targetti, nell’ottica di realizzare un apparecchio il meno invasivo possibile in grado al contempo di creare un’illuminazione soffusa, elegante e scenografica che sottolinei l’architettura del monumento in maniera suggestiva, così come richiesto dalla Soprintendenza ai Beni Paesaggistici ed Architettonici di Firenze. Dotati di ottica VWFL i centrali, ed asimmetrica i laterali, consentono un’ illuminazione diffusa e morbida delle volte che a loro volta restituiscono una luce riflessa in grado di garantire la fruibilità dello spazio da parte della cittadinanza. L’intero impianto ha un consumo di 400W consentendo un importante risparmio energetico pur migliorando i livelli di illuminamento rispetto al precedente impianto.