Città: Firenze
Paese: Italia
Progetto architettonico: Pino Brugellis
Foto: Slowstudio
Parte da Firenze, a pochi passi dal Duomo, la nuova immagine della catena di negozi Melo Grano, marchio low cost che conta ben 70 punti vendita sparsi in tutto il mondo. Una sfida difficile per il progettista Pino Brugellis, a cominciare dalle dimensioni dello spazio, lungo e stretto, su cui imbastire un’originale idea di luogo espositivo e di vendita. Due elementi principali d’arredo caratterizzano il progetto: un’onda sinuosa che pare svilupparsi all’infinito e un fondale di colore nero, che riproduce due alberi di mele in un campo di grano.
L’onda, in un bel rosso squillante, segna in lunghezza lo spazio, funzionando visivamente da cerniera per gli scaffali espositivi che si aprono lateralmente: semplici nicchie illuminate dall’alto e ripartite in riquadri regolari per accogliere i vari capi. L’illuminazione è fornita dagli incassati QUADRO Targetti nella versione più piccola per sorgenti a LED: discreti, minimali e ad ingombro ridotto per adattarsi in ogni spazio in cui si desideri un’illuminazione d’accento con ottima resa cromatica e bassi consumi.
Anche dall’esterno l’impatto del negozio è forte. L’estrema chiarezza della nuova articolazione spaziale – ben visibile dalla strada – e i colori netti enfatizzati da un progetto illuminotecnico particolarmente curato sono gli indubbi elementi di attrazione. Nasce così la nuova identità di questa serie di negozi, capaci di imporsi al pubblico per il carattere semplice ed eccentrico allo stesso tempo, affidato al contrasto eloquente del rosso e del nero con il bianco del pavimento e degli scaffali. Uno spazio, quello creato da Brugellis, che si svela all’istante grazie alla luce Targetti. Tra gli altri apparecchi utilizzati, il proiettore da incasso orientabile ARGON, in grado di celarsi alla vista illuminando con precisione ed alte performance qualsiasi tipo di ambiente.